Si teme la nuova variante AY.4.2 del virus Covid-19

Nel Regno Unito ci sono timori per la diffusione di una variante del virus Covid-19, identificata come ‘AY.4.2’. Viene indicata dagli specialisti britannici come potenzialmente più trasmissibile di un ulteriore 10%, sebbene apparentemente non destinata al momento a prevalere sul ceppo d’origine.

E’ presente anche in Italia, con soli 9 casi identificati fra settembre e ottobre. Lo indicano delle sequenze genetiche contenute dalla banca dati internazionale Gisaid, analizzate dagli esperti del Ceinge-Biotecnologie avanzate di Napoli. Complessivamente sono state finora depositate 1.860 sequenze della variante AY.4.2. è di queste, la maggior parte proviene dalla Gran Bretagna e le rimanenti sono distribuite, anche se con piccoli numeri, in una decina di Paesi europei fra i quali l’Italia.

Il genetista Massimo Zollo, dell’Università Federico II di Napoli e coordinatore della Task force Covid-19 del Ceinge ha detto che “Se l’ipotesi dovesse essere confermata, la situazione epidemiologica potrebbe peggiorare nel caso in cui dovesse restare ancore elevato il numero delle persone non vaccinate. Potrebbero essere colpite anche le persone già vaccinate con una risposta anticorplae bassa o assente”.

In Europa, intanto, si teme un nuovo incremento di contagi legato all’avvicinarsi della stagione invernale come la Francia, dove il Governo ha ammesso che “l’epidemia ha ripreso a guadagnare terreno”. Ancor più seria la situazione nell’Est Europa, dove molti Paesi sono alle prese con un numero di nuovi contagi ai massimi da mesi e in alcuni casi anche con un record di decessi come la Lettonia, costretta a tornare in lockdown e sotto coprifuoco fino al 15 novembre.

“Nel Regno Unito c’è il rischio che si arrivi a 100mila contagi al giorno in inverno, ma per ora il servizio sanitario regge bene” – ha dichiarato il Ministro  della Sanità britannico, Sajid Javid, dopo i record di infezioni registrati negli ultimi giorni.

Una sottovariante della mutazione Delta del Coronavirus  è stata rilevata anche in un adolescente israeliano rientrato dalla Moldova ed il suo caso viene adesso seguito con attenzione dai responsabili sanitari. Il ragazzo è stato diagnosticato al suo ritorno all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv e subito sottoposto ad isolamento.

Secondo i media locali la sottovariante in questione è la AY 4.2 e neigiorni scorsi il Premier  Naftali Bennett aveva annunciato che “Israele sta sconfiggendo la variante Delta, ma non abbandona il pedale dell’acceleratore e si prepara fin d’ora ad un possibile ‘scenario Omega'” che è il nome in codice di una nuova variante. Una consultazione di esperti è stata intanto convocata per esaminare il possibile impatto della nuova sottovariante della variante Delta.

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