Fonti egiziane riferiscono che 76 palestinesi feriti e 335 stranieri e con doppia cittadinanza sono stati evacuati oggi dalla Striscia di Gaza. Si tratta di una novità: l’evacuazione, infatti, è la prima dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas.
“Alle 16:30 76 palestinesi feriti a bordo di ambulanze e 335 persone con passaporto straniero a bordo di sei autobus avevano attraversato il posto di frontiera di Rafah“. Queste le parole del funzionario egiziano, contattato telefonicamente dall’Afp a Ismailia. L’Egitto aveva fatto spere che avrebbe aperto eccezionalmente il valico di Rafah per consentire il passaggio “di quasi 90 palestinesi feriti e di circa 545 cittadini con doppia cittadinanza e stranieri“.
Nel frattempo sono arrivate le dichiarazioni di uno degli italiani appena usciti dalla Striscia, che ha parlato con Sergio Cipolla, Presidente della Ong “Ciss” di Palermo. “Sono provato ma sto bene. Il nostro ruolo è di stare al fianco della popolazione ma le condizioni drammatiche sul campo non ci consentono di lavorare“. Queste le parole dell’italiano, che ha lasciato Gaza insieme alla moglie, anche lei operatrice dell’organizzazione.
“Ci ho parlato solo qualche istante perché la connessione non era buona – spiega Cipolla – Stanno bene, la loro uscita da Gaza è coincisa col bombardamento del campo di Jabalia che per noi è una importante sede di lavoro“. A riportare il virgolettato ANSA e Sky.
(Screenshot TV)