GB, omicidio deputato Amess: potenziale matrice estremista islamica

Sarebbe di matrice terroristica l’omicidio del deputato David Amess. Amess, 69 anni conservatore, è stato accoltellato durante un incontro con gli elettori, ieri, in una chiesa metodista nell’Essex. “I primi elementi dell’inchiesta hanno rivelato una matrice potenziale legata all’estremismo islamico“, ha annunciato la Polizia in un comunicato.

David Amess era un esponente Tory brexiteer, anti abortista e sostenitore dei diritti degli animali. “Sono scioccato” per la morte di David Amess, “un amico e un uomo gentile“. Così il Premier britannico, Boris Johnson, ha commentato da Downing Street la notizia. Johnson è rientrato rapidamente a Londra alla notizia dell’aggressione contro il suo compagno di partito.

Prima di Amess, la laburista Jo Cox nel 2016

David Amess è il secondo deputato britannico ucciso nel giro di 5 anni. Prima di lui era toccato alla laburista Jo Cox, assassinata con pugnalate e colpi di arma da fuoco nel nord dell’Inghilterra nel giugno del 2016. Avvenne poco prima del referendum sulla Brexit. L’autore del folle gesto è Thomas Mair, un lupo solitario legato alle idee dell’estrema destra nazionalista e razzista. Mair aggredì la deputata al grido di ‘Britain first‘ nei confronti dell’impegno pro immigrati e filo-europeista della sua vittima. Le due aggressioni hanno in comune il teatro d’azione: entrambi nei collegio elettorali dei due deputati e a margine di una loro riunione con elettori.

Andando ancora indietro, però, ci sono altri politici che hanno incontrato la stessa tragica sorte. Risale al 2010 l’attacco contro il mdeputato laburista, Stephen Timms, ferito con due pugnalate nel proprio collegio elettorale da uno studente “radicalizzato“. Bisogna tornare al 2000 per l’attacco in cui fu ucciso un assistente del deputato liberaldemocratico Nigel Jones, che si frappose di fronte a un accoltellatore proprio per difendere il parlamentare.

 

 

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