La Gran Bretagna ha posto l’esercito in stato d’allerta nel vaso in cui il Governo fosse costretto a utilizzare autocisterne e conducenti militari per rimediare alla crisi dei carburanti nel Paese provocata dalla mancanza di un numero sufficiente di conducenti civili e la conseguente corsa ai distributori che ne ha lasciati molti a secco.
“Un limitato numero di conducenti militari sono messi in stato d’allerta e saranno impiegati se necessario per stabilizzare ulteriormente la catena di approvvigionamento dei carburanti”, ha fatto sapere in un comunicato il ministero dell’Energia, ma attualmente non sembra necessario,