Lo scenario ‘tragico’ è: centinaia di lavoratori, italiani e stranieri, senza contratto, sui campi per 15 o 16 ore al giorno, pagati 2,50 euro l’ora. Ancora, senza ferie o con ferie non retribuite e con continue minacce di licenziamento e aggressioni verbali. Accade in tre aziende agricole della Costa degli Etruschi, in Maremma, tra Livorno e Grosseto. Queste “le opprimenti condizioni di lavoro, cui sarebbero stati sottoposti braccianti agricoli”, emerse da un’inchiesta della Guardia di finanza.
I reati sono intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro per i 3 responsabili delle aziende. L’inchiesta, condotta dalle fiamme gialle di Piombino e coordinata dalla procura livornese, è iniziata nel luglio 2019.