Germania: “lockdown per non vaccinati. Sono rischio per sistema sanitario”

Il Ministro tedesco della Salute, Jens Spahn, chiede di attuare un lockdown per i non vaccinati per cercare di arginare l’ondata di contagi ed evitare l’eventuale impatto della variante Omicron. Spahn ha detto: “I non vaccinati rappresentano un rischio per il sistema sanitario. Se guardate le terapie intensive e se guardate alla dinamica delle infezioni, si tratta del numero elevatissimo di non vaccinati”. Il Ministro ha parlato anche dell’ipotesi di ulteriori restrizioni per i no vax, con accesso consentito solo a vaccinati e guariti in quasi tutti i settori della vita quotidiana.

Secondo Spahn sarebbero anche opportune le cancellazioni di eventi a rischio assembramento e misure specifiche per bar, locali, discoteche. Il Ministro ha affermato: “Abbiamo visto che nelle regioni come Sassonia e Baviera, dove sono state adottate misure rigide, la situazione sembra stabilizzarsi e migliorare. I provvedimenti funzionano. Anche se non ci fossero più infezioni in Germania da domani, probabilmente vedremmo oltre 6.000 pazienti nelle terapie intensive anche nei prossimi giorni”.

Oggi potrebbero diventare effettive le richieste di Spahn con le consultazioni tra i Premier dei 16 Laender tedeschi e Governo centrale. La videoconferenza vedrà la partecipazione tanto della cancelliera uscente, Angela Merkel, quanto del suo successore, Olaf Scholz.

Gli ultimi dati diffusi dall’agenzia Rki sullo stato della diffusione della malattia riportano 73.209 contagi nelle ultime 24 ore, a fronte dei 75.961 di una settimana fa. I decessi sono stati 388, una settimana fa erano stati 351. L’incidenza su sette giorni per 100mila abitanti è di 439,2 casi, contro i 442,9 di ieri. Dall’inizio della pandemia sono stati 5.977.208 i contagi certificati, 4.979.700 le persone guarite.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it