La Cassazione conferma: 15 anni 5 mesi e 20 giorni di reclusione. Si è arrivati finalmente alla fine del lungo travaglio di Gessica Notaro, che nella notte del 10 gennaio 2017, venne aggredita sotto casa dal suo ex fidanzato Jorge Edson Tavares buttandole in faccia dell’acido.
Già da qualche mese la ragazza lo aveva denunciato per le continue persecuzioni e appostamenti sia davanti al posto di lavoro che davanti a casa sua.Purtroppo le denunce contro il suo assalitore portarono solo all’obbligo di dover stare lontano da Gessica una cinquantina di metri.
Oggi finalmente la conferma della condanna emessa dalla Corte di Appello di Bologna del 15 novembre 2018 con l’accusa di averla perseguitata e sfregiata con l’acido.
In più la Cassazione ha respinto il ricorso della difesa, quindi giustizia è fatta, anche se per Gessica non potrà essere una vittoria. La sua nuova battaglia, che la sta vedendo lottare duramente, è quella per la “legge per omicidio d’identità”, una pena per chi sfregiando, toglie la possibilità alle persone di riconoscersi allo specchio, uccidendole psicologicamente.
