E’ stato ucciso ieri ad Atene, il giornalista Giorgios Karaivaz. La Polizia sta indagando sull’omicidio e due testimoni, hanno riferito di aver visto fuggire due killer a bordo di una piccola motocicletta. Chi si trovava alla guida indossava il casco, mentre il passeggero, una giacca militare e la mascherina.
Gli spari al giornalista sono partiti prima dalla moto, poi uno dei due è sceso e ha continuato a sparare. La pistola utilizzata per l’assassinio è una 9 mm, con un silenziatore e in totale, sono stati sparati 17 colpi, sette di questi, hanno raggiunto l’uomo. L’ipotesi è che Karaivaz sia stato seguito dai due killer appena uscito dalla redazione per la quale lavorava; seguito poi fino alla sua abitazione, dove i due hanno cominciato a sparare. L’agguato è avvenuto intorno alle ore 14.
Si tratterebbe quindi di un attacco premeditato. Da quanto emerge dalla ricostruzione, la Polizia greca ha riferito di non aver mai ricevuto segnalazioni da parte del giornalista di minacce.
Giorgios Karaivaz
Karaivaz è un esperto di giornalismo giudiziario greco e ha lavorato per numerosi quotidiani ed emittenti televisive. Spesso ospite di una trasmissione di cronaca di Star TV, Karaivaz dirigeva inoltre Bloko, un sito internet dedicato alla criminalità. Non è il primo giornalista a essere ucciso: nel luglio 2010 l’organizzazione terrorista di estrema sinistra Setta dei Rivoluzionari aveva ucciso a colpi di mitra il direttore della radio Thema 9,89, Socrate Giolias.