Giorno del Ricordo: il massacro delle Foibe. Alle 16 la cerimonia in Senato

Oggi è il Giorno del Ricordouna giornata istituzionale indetta dal 2004 per ricordare le vittime dei massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata.

La giornata è stata istituita con la legge 92 del 30 marzo 2004. Era proprio il 10 febbraio del 1947 quando vennero firmati i Trattati di Pace di Parigi. Con questi si assegnavano Istria, Quarnaro, Zara e parte del territorio del Friuli Venezia Giulia alla Jugoslavia. Due anni prima, però, il Patto di Londra aveva assegnato questi territori all’Italia. La Dalmazia, invece, venne ammessa a seguito dell’invasione nazista in Jugoslavia. In questo fatto storico, il corto circuito umano.

Quando questi territorio tornarono alla Jugoslavia iniziò una rappresaglia feroce. Fra le vittime anche moltissimi cittadini italiani “colpevoli” di aver vissuto sotto il Regime fascista di Mussolini. Avvenne ciò che gli storici si vedono costretti a definire come ‘pulizia etnica’. Gli strumenti per perpetrarla furono la prigionia, i campi di lavoro forzato e la morte nelle foibe che, in particolare, interessò fra le 4mila e le 5mila persone.

A operare lo scempio furono i partigiani comunisti fedeli al Maresciallo Tito. Con tutta la brutalità possibile il plotone eseguiva decine e decine di persone, fucilate e poi lasciate cadere in queste cavità naturali, legandole l’un l’altra e per questo buttando giù uomini e donne anche ancora vivi. Molti riuscirono a fuggire dal massacro. Tra il 1945 e il 1956 tra 250mila e 350mila persone lasciarono quei territori in cerca di salvezza.

Le celebrazioni di oggi in Senato alle 16

Oggi alle 16 al Senato si terrà la cerimonia ufficiale per la celebrazione del Giorno del ricordo, in memoria delle vittime delle foibe. La commemorazione sarà aperta dal discorso del Presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Seguirà quello del Presidente della Camera, Roberto Fico. La chiusura è affidata al Premier Mario Draghi. Saranno presenti, tra gli altri, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Vicepresidente della Corte costituzionale, Daria de Pretis, il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.

La cerimonia sarà trasmessa in diretta su Rai 2. I momenti musicali saranno affidati alla viola del Maestro Francesco Squarcia mentre l’attrice Isabel Russinova leggerà due brani. Nell’emiciclo interverranno anche il Presidente di Federesuli, Giuseppe De Vergottini, e il Vicepresidente vicario dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Donatella Schürzel. Durante la cerimonia verranno premiate le quattro scuole vincitrici del Concorso nazionale “10 febbraio ‘Per amor di patria’”.
   


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