(di Mario Giuliacci) – L’ondata di caldo in atto potrebbe essere record non solo per il numero di località, dove supererà i 37-38 gradi, ma anche e soprattutto per la durata. Infatti, l’anticiclone africano, che è sull’Italia dal 12/13 giugno, sembra intenzionato a resistere fino a tutta la prima decade di luglio.
Le varie fasi di questa ondata di caldo
Il 26-28 giugno si prevede un’ondata di caldo ovunque, oltre i 34 gradi su Emila, Romagna e Centrosud. Punte di 39- 40 gradi su interno Toscana, interno Lazio, Puglia, Lucania, Isole. Massime sotto 33 gradi su Piemonte, Ovest Lombardia, Triveneto; sotto i 30 gradi solo in Liguria
Il 28 giugno rinfresca sulle regioni di Nordovest, a causa di una perturbazione atlantica che porterà temporali su quasi tutto il Nord Italia mentre il 29 giugno il caldo verrà trascinato sotto 35 gradi anche sulle regioni tirreniche, sulle regioni centrali e la Sardegna.
Ancora massime tra 37 e 40 gradi invece sulla Puglia, la Lucania, la Calabria e la Sicilia
Poi, tra il 30 giugno e l’1 luglio, l’ondata di caldo tornerà rovente anche al Centronord. Massime oltre i 35-38 gradi ovunque, tranne nelle regioni di Nordovest e nel Triveneto. Punte di 39-40 gradi sulla Puglia, la Lucania e la Sicilia.
Ma il 2 luglio sarà di nuovo caldo sotto i 35 gradi al Centronord e nelle regioni tirreniche, compresa la Sardegna, per un’altra perturbazione atlantica con temporali sul Nord Italia. Ancora 37-40 gradi, però, sulla Puglia, la Lucania e la Sicilia.
Invece tra il 3 e il 7 luglio altra fiammata su tutta Italia con temperature massime sopra 35 gradi ovunque tranne in Liguria. Apice del caldo tra il 4 e il 5 luglio quando si raggiungeranno punte di 40 gradi su Puglia, Lucania, Calabria e Sicilia.
Tra l’8 e il 10 luglio graduale attenuazione del caldo su tutta l’Italia specie al Centronord.
Sarà l’inizio di una fase relativamente più fresca? Molto probabile!
