Oggi la Corte costituzionale si è riunita per eleggere il nuovo Presidente perchè il mandato del Presidente uscente Giancarlo Coraggio è scaduto ieri. E’ stato eletto il professore Giuliano Amato, finora Vicepresidente della Consulta e giudice costituzionale con più anzianità.
Nel corso della storia della Corte Costituzionale, molte volte è stato il principio dell’anzianità a prevalere nella scelta del Presidente. In questo caso però la scelta non appariva scontata, perché il nome di Giuliano Amato è stato a lungo considerato “papabile” anche per la nomina a Presidente della Repubblica.
Giuliano Amato ha 83 anni, è torinese di origini siciliane ed ha un lungo prestigioso curriculum politico: è stato per due volte Presidente del Consiglio e varie volte ha assolto l’incarico di Ministro. Amato è anche professore emerito di Diritto Pubblico comparato, nonché esperto costituzionalista dell’Università La Sapienza e giurista di fama internazionale. Ha insegnato più volte anche nelle Università degli Stati Uniti d’America dove tuttora svolge vari seminari di studio, ma ha anche un passato politico di assoluto prestigio come Vice Segretario del PSI.
Alla Consulta siede dal settembre del 2013, quando l’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo nominò giudice costituzionale. Sette anni dopo, nel 2020, è diventato Vicepresidente della Corte e da oggi fino al prossimo settembre, ne sarà il Presidente.
Un ruolo prestigioso e di grandissima responsabilità che Amato ricopre forte del più alto profilo istituzionale sul quale la Corte potesse contare.