Nel Piano fiscale-strutturale il Governo fornirà tutti gli elementi utili alla costruzione della nuova manovra. Lo riporta ANSA, citando fonti direttamente da Palazzo Chigi. Secondo queste fonti il piano fiscale strutturale di medio termine, come da nuove regole di governance Ue, a regime dovrà essere presentato alle autorità europee entro il 30 aprile.
La sua cadenza sarà allineata alla durata della legislatura nazionale, cinque anni per l’ordinamento italiano. Per l’anno in corso, fanno sapere le fonti all’ANSA, sarà applicato un regime transitorio, che prevede la presentazione del Piano alla Commissione europea entro il 20 settembre.
Attualmente è in corso una riunione del Consiglio dei Ministri, durante la quale sarà approvato l’ultimo Def. Si tratta di un documento asciutto ma realistico, con il Governo intenzionato a proseguire sul metodo adottato finora. L’obiettivo è fornire numeri il più possibile realistici, non gonfiati né troppo prudenti, nonostante le difficoltà dettate dalla congiuntura internazionale volatile a causa dei conflitti in atto.
Questo Def sottolineerà inoltre il pesante impatto del superbonus sui conti pubblici e sui dati macroeconomici di riferimento. Tuttavia ci si attendono risultati in continuità con quelli ottenuti dal Governo fino ad oggi, con l’intenzione di evitare incertezza sui mercati.
