Le manifestazioni cosiddette ‘no pass’ stanno paralizzando ogni sabato, da settimane, il centro storico di tante città, creando disagi a cittadini e commercianti, oltre a generare assembramenti tra non vaccinati. Per ovviare a questi disagi il Ministero dell’Interno ha varato una ‘stretta’ e stabilito regole nuove: sono concessi solo sit-in e fuori dai centri storici.
“A causa della risalita dei contagi, saranno anche intensificati i controlli sul Green Pass. Vanno mantenute le misure di prevenzione in atto e le persone devono essere incentivate a vaccinarsi”. È quanto afferma il Sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia.
“Non possiamo correre il rischio di dover fronteggiare nuove emergenze, come altri Paesi Ue stanno sperimentando. Ne va della salute pubblica e dell’economia del Paese“, ha aggiunto Sibilia.
“I cortei ‘no green pass’ fanno perdere il 30% del fatturato” – afferma il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, a margine dell’apertura del Forum di Conftrasporto, rispondendo a una domanda sull’effetto delle manifestazioni sul settore che rappresenta. I cortei “che si susseguono ogni sabato – aggiunge – sono inaccettabili”.
“Tutte le limitazioni alle libertà delle persone sono sbagliate“. Lo ha dichiarato Stefano Puzzer, leader del movimento che ha commentato: “Ci informeremo se queste direttive sono lecite. Se saranno lecite, le rispetteremo, altrimenti ci opporremo per vie legali e se ci verrà detto che possiamo muoverci, ci muoveremo. Opporsi legalmente implica però attendere del tempo e allora, intanto, ci impegneremo a organizzare manifestazioni statiche“.