Max Verstappen ha vinto il GP di Imola, seconda prova del Mondiale. Sul podio anche Hamilton e Norris. Gara sospesa al giro 34 per un brutto incidente tra Bottas e Russell: piloti ok. Il Mondiale torna tra due settimane in Portogallo.
La delusione nelle prime parole di Hamilton dopo la gara: “È la prima volta che commetto un errore dopo tanto tempo. Ma dopo la bandiera rossa ho cercato di superare l’amarezza voltando pagina, sono tornato nello spirito della gara e sono grato di questo secondo posto”. Il pilota britannico ha raggiunto il secondo posto sul circuito di Imola e rimontando parecchie posizioni nella seconda parte di gara.
Aggiunge il pilota della Mercedes, che ha fatto un grande errore e che sarebbe stato ancora più grave se non si fosse attivata la bandiera rossa: “Congratulazioni a Verstappen e Norris, sono stati fantastici. Non pensavo di poter recuperare sino alla seconda posizione dopo l’errore alla Tosa ma sono riuscito a portare buoni punti al team”.
Incidente al GP di Imola
Ci sono stati anche momenti di paura durante il GP di Formula 1 a Imola. Al 34° giro incidente a oltre trecento orari per Valtteri Bottas e George Russell. Dopo il botto, il britannico è andato dal finlandese, colpendolo sul casco. A sua volta Bottas gli ha mostrato il dito medio.
Le parole di George Russell post incidente: “Una nona posizione per me equivale a una vittoria e Bottas mi ha portato via tutto ciò. Sono andato sul bagnato e gli sono finito addosso per colpa sua”. I due sono andati a muro sul circuito, uscendo però completamente illesi. “Dal suo onboard si nota come lui gira a destra e mi manda all’esterno. È stato certamente un incidente sfortunato che poteva essere evitato”.
Poi Valtteri Bottas ha raccontato la sua versione: “Io mi stavo difendendo, lui è andato all’esterno e mi ha colpito. Io non ho sbagliato nulla è stato lui ad andare troppo largo. Se la sua reazione è stata esagerata? Penso di sì. Non ho nemmeno capito cosa mi stesse dicendo e non so perché si è comportato così dopo che è sceso dalla macchina”.