Grazia presidenziale per Patrick Zaki

Lo studente Patrick Zaki, condannato a tre anni di carcere, ha ricevuto la grazia presidenziale.

A rendere nota la notizia sono le autorità egiziane. Zaki ha già scontato 22 mesi di carcere con l’accusa di “diffusione di notizie false dentro e fuori il Paese” e di avere scritto un articolo nel 2019 sulle discriminazioni subite dai copti egiziani.

Il post con la notizia è apparso su Facebook di un componente del Comitato per la grazia presidenziale egiziano, Mohamad Abdelaziz.

Il Presidente Abdel Fattah al-Sisi usa i suoi poteri costituzionali ed emette un decreto presidenziale che concede la grazia a un gruppo di persone contro le quali sono state pronunciate sentenze giudiziarie, tra cui Patrick Zaki e Mohamed El-Baqer, in risposta all’appello del Consiglio dei segretari del Dialogo Nazionale e delle forze politiche”. Si legge nel post.

Considerando la custodia cautelare già scontata, lo studente avrebbe dovuto trascorrere altri 14 mesi in cella. Ma la grazie del Presidente avrà effetto immediato, come confermato da Muhammad Abdelaziz.

Il Senatore Filippo Sensi ha interrotto i lavori al Senato per comunicare la notizia: Voglio esprimere la gioia di tutto il Senato per questo risultato. Voglio ringraziare tutti quelli che si sono spesi in questi anni per questo risultato. Ci tenevo a esternarlo all’Assemblea”. Parole seguite da un lungo applauso.

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