È arrivato il tanto atteso giorno. Oggi 6 agosto, entra in vigore l’obbligo del Green Pass. Da oggi per la maggioranza delle attività che si svolgeranno sarà obbligatorio mostrare la nostra carta verde di vaccinazione.
Per eventi sportivi, fiere, congressi, musei, parchi tematici e di divertimento, centri termali, sale bingo e casinò, teatri, cinema, concerti e soprattutto ristoranti al chiuso. Rientrano nella categoria anche le palestre, le piscine e i centri benessere se il loro utilizzo è destinato al chiuso.
Dunque i cittadini over 12, dovranno portarsi in tasca o sullo smartphone il proprio green pass. Il documento viene rilasciato dopo la vaccinazione, che ricordiamo vale già 15 giorni dopo la prima dose o dopo un tampone negativo, che ricordiamo vale solo 48 ore o dopo una guarigione.
Ma chi dovrà controllarlo? Sono i titolari o i gestori dei servizi e delle attività per i quali è introdotto l’obbligo del green pass a dover verificare il possesso di idonea certificazione. L’autenticità del pass sarà verificata attraverso l’App del Ministero della Salute Verifica C-19. Chi verifica dovrebbe anche richiedere un documento d’identità visto che nel green pass c’è il Qr code, il nome e il cognome e la data di vaccinazione o del tampone.
Un compito che però gli esercenti non sembrano intenzionati ad effettuare come ha segnalato in una nota la Fipe: “L’ipotesi di dover controllare anche i documenti di identità viene vissuta con profondo disagio perché rappresenta un atto di sfiducia nei riguardi dei clienti. La responsabilità dell’uso improprio del green pass non può ricadere sulle imprese” ha spiega Aldo Cursano, Vicepresidente vicario di Fipe-Confcommercio. Per i trasgressori le multe previste vanno da 400 a 1.000 euro sia a carico dell’esercente sia del cliente. Nel caso la violazione fosse reiterata, tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio commerciale potrebbe essere chiuso da uno a dieci giorni.
Per quanto riguarda invece i trasporti, l’obbligo partirà dal primo settembre. Il Green Pass sarà dal 1 settembre obbligatorio su navi e traghetti interregionali ad esclusione dello Stretto di Messina, sui treni di tipo Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità e sugli autobus che collegano più di due Regioni. Obbligo di certificazione verde anche per gli autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente. Ad eccezione di quelli aggiuntivi al servizio pubblico locale e regionale. Non rientrano nell’obbligo tram, metropolitane e taxi.
Anche per la scuola la data di obbligo è quella del primo settembre: “Ci impegniamo perché la scuola possa aprire in sicurezza in presenza da settembre e disponiamo il green pass obbligatorio per tutto il personale scolastico, lo stesso per l’Università” ha dichiarato Roberto Speranza dopo l’ultimo Consiglio dei Ministri.