Era il 16 novembre 2001 quando i cinema americani, canadesi e inglesi proietteranno il primo capitolo della saga di Harry Potter ovvero “Harry Potter e la pietra filosofale“.
Da quel primo capitolo ne sono arrivati altri sette per concludersi dieci anni dopo il suo esordio con la seconda parte, nel 2011, dei doni della morte. Il film, tratto dal primo dei sette libri che compongono la saga scritta da J. K. Rowling, ha battuto tutti i record al botteghino, con il weekend di apertura più alto di sempre incassando 90 milioni di dollari nel primo fine settimana di uscita, e ancora oggi è considerato uno dei film cult nella storia del cinema.
Per questo importante avvenimento, perchè ventanni non sono pochi, i cinema italiani sono pronti a riaccogliere il piccolo maghetto nelle loro sale. Infatti dal 9 al 12 dicembre 2021 “Harry Potter e la pietra filosofale” tornerà sul grande schermo. I numeri dietro Harry Potter sono enormi.
I libri venduti nel mondo sono 500 milioni, tradotti in 80 lingue, 12.5 milioni solo in Italia. Gli 8 film hanno incassato 9 miliardi di dollari nel mondo, 160 milioni di euro solo in Italia con 26 milioni di presenze. I film sono trasmessi in 166 paesi e in 25 lingue. E’ la franchise più amata ovunque, può contare su una fan base incredibile con 37 milioni di membri nel mondo e in crescita costante. Esistono giochi per console, 4 parchi a tema nel mondo, 2 tour dedicati a Londra e Hollywood.
E pensare che il primo capitolo scritto da J. K. Rowling fu scartato da tanissime case editrici che oggi si staranno mangiando non solo i gomiti. L’accordo con la Warner Bros per la realizzazione dei primi 4 capitoli dell saga arriva nel 1999 con l’acquisto dei diritti per un milione di sterline. La clausola imposta dalla scrittrice fu che gli attori, almeno i protagonisti, venisero scelti nel panorama inglese per garantire l’integrità culturale dell’opera.
E così vennero scelti Daniel Radcliffe per la parte di Harry Potter, Emma Watson per Hermione Granger e Rupert Grint per Ron Weasley.
