Salta la trattativa tra attori e produttori hollywoodiani. La contrattazione al momento è sospesa da mercoledì, dopo solo due settimane dalla sua ripresa. Gli Studios e i lavoratori, in sciopero dal 14 luglio, erano infatti tornati a dialogare per raggiungere la fumata bianca tanto attesa sul nuovo contratto triennale degli attori.
L’alleanza dei produttori spiega la sospensione dei negoziati deriva dalla proposta avanzata nella giornata di ieri dal sindacato degli attori.
“Dopo significative conversazioni – scrivono i produttori – ci risulta chiaro che la distanza è incolmabile e il dialogo non è più produttivo. La proposta che ci hanno presentato includeva un bonus per le opere in streaming che ci costerebbe più di 800 milioni di dollari l’anno. Un onere economico insostenibile“.
Il sindacato degli attori vorrebbe il 2% dei profitti di ogni film o serie tv trasmessa su una piattaforma di streaming, oltre alla percentuale dei diritti d’immagine. Gli sceneggiatori, che hanno firmato l’accordo con gli Studios lo scorso 24 settembre avevano preteso un bonus per le opere che superano determinate soglie di visualizzazioni domestiche e internazionali.
La proposta dei produttori sugli aumenti salariali, diritti d’autore e bonus streaming è stata accettata sia dal sindacato dei registi che da quello degli sceneggiatori.
(Foto da Pixabay)
