Il magnate dei media Jimmy Lai è stato giudicato colpevole. Si tratta dei fatti in merito alla partecipazione e all’incitamento all’adesione nel 2020 alla veglia “illegale” in ricordo dei fatti sanguinosi di Piazza Tienanmen.
Lai 74enne fondatore del tabloid pro-democrazia Apple Daily è tra i tre attivisti pro-democrazia di Hong Kong che ricevono questa sentenza. Con lui, l’ex giornalista Gwyneth Ho e il noto avvocato per i diritti Chow Hang-tung.
La presenza di Lai alla conferenza stampa di presentazione dell’evento “è stato un atto deliberato per raccogliere sostegno e pubblicizzare l’assemblea non autorizzata che ne è seguita”, ha stabilito la Giudice Amanda Woodcock.