Se si pensa a quanto sta accadendo in Ucraina, in Libano, in Cisgiordania, in Libia, nello Yemen, in Iraq e persino nella lontana Hong Kong, oltreché in alcuni Stati africani, come si fa a ignorare che stiamo assistendo e vivendo una vera e propria terza guerra mondiale, tenuto conto che sarebbero circa oltre 50 le guerre di cui non si parla, ma che affliggono vari popoli e territori.
Ovviamente la vicinanza e il coinvolgimento degli Stati del vecchio continente a quanto sta accadendo in Ucraina, fa paura anche ai cosiddetti Paesi neutrali e ne è prova il fatto che dopo la Finlandia e la Svezia ora anche la Svizzera comincia a farsi avanti per entrare a fare parte dei paesi che aderiscono alla Nato.
La ferocia con la quale Vladimir Putin, ha invaso e sta distruggendo l’Ucraina e minacciando l’Europa m, induce gli Stati neutrali a chiedere una protezione diversa da quella che sino a questo momento hanno goduto in virtù della propria dichiarazione di neutralità.
Secondo un sondaggio realizzato recentemente da un settimanale su 20 mila persone e riportato da La Repubblica, la popolazione della Confederazione Elvetica, nella misura del 56 per cento, è favorevole a una collaborazione più stretta con la Nato e il 33 per cento del campione preso in esame dal settimanale è d’accordo ad aderire tout court all’Alleanza Atlantica.