Mentre si avvicina il momento dell’ingresso dei Talebani nella capitale della Repubblica afghana, Kabul, gli Stati Uniti e gli altri Paesi europei stanno accelerando le pratiche per evacuare gli afghani che hanno collaborato con loro negli anni e le loro famiglie.
Durante le procedure per rimpatriare i vari Staff delle Ambasciate internazionali a Kabul, i Talebani hanno garantito con un messaggio su Twitter che “proteggeranno le vite dei diplomatici, le proprietà, le attività e creeranno un ambiente sicuro per la propria nazione amata: nessuno si dovrà preoccupare di questo. Per questo, ha proseguito Mujahid, ”connazionali o stranieri, non solo saranno tutti sani e salvi nell’Emirato Islamico, ma anche godranno di una atmosfera sicura”.
Sempre tramite il loro Portavoce gli insorti hanno fatto sapere che concederanno l’amnistia a coloro che hanno collaborato negli ultimi 20 anni con le autorità di Kabul o con le forze internazionali guidate dagli Stati Uniti.
Ma non basta. I Talebani hanno fornito garanzie anche sul piano economico. ‘‘Il nostro messaggio agli imprenditori e agli artigiani è quello che potranno continuare a lavorare normalmente. L’Emirato Islamico sta facendo il possibile per creare un ambiente appropriato ai suoi affari – prosegue la nota diffusa su Twitter – I nostri mujahedin faranno molta attenzione alle infrastrutture e alle risorse economiche pubbliche. E non hanno intenzione di impossessarsi di auto, terre, case, mercati o negozi”.