La possibilità che si arrivi a uno stop totale delle forniture di gas dalla Russia sta diventando uno scenario concreto. Vladimir Putin potrebbe decidere di usarlo come arma di pressione durante il prossimo inverno. Da questa informazione al Financial Times il Direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA), Faith Birol.
Le intenzioni della Russia saranno chiare in inverno
“L’Europa dovrebbe essere pronta nel caso in cui il flusso il gas russo fosse completamente interrotto”, ha avvertito Birol. E ha aggiunto: “Più ci avviciniamo all’inverno, più comprendiamo le intenzioni della Russia”. Birol lega le operazioni sulle forniture di Gazprom di queste settimane a uno scenario che potrebbe complicarsi ancora: “Credo che i tagli siano orientati ad evitare che l’Europa riempia i depositi con gli stoccaggi e ad aumentare la leva della Russia nei mesi invernali”.
Quanto alle conseguenze e alle possibili contromisure. “Penso che ci saranno misure sempre maggiori e profonde sulla domanda”, dice. E non esclude il ricorso a veri e propri razionamenti. Quindi spiega che i Paesi europei “dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di rinviarne la chiusura finché ci sono le condizioni di sicurezza”.
L’Italia propone al Consiglio europeo un tetto al prezzo del gas
Le parole di Birol pesano anche sulle quotazioni ufficiali del gas. Il prezzo riprende a salire il gas sulla piazza di Amsterdam, fino a sfiorare quota 128 euro al MWh.
A tal proposito, sarà discussa al Consiglio europeo di giovedì e venerdì la proposta italiana di istituire un tetto al prezzo del gas. Il livello sarebbe compreso fra 80 e 90 euro al MWh. Così come ieri in Senato ha spiegato il Premier Draghi.