Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri compie un anno.

Il DPCM è entrato ormai nel nostro linguaggio e nel nostro vocabolario; il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in questo anno è diventato il regolamento, per alcuni la nuova bibbia. Dal 23 febbraio 2020, giorno in cui l’ex Presidente Giuseppe Conte emanò il suo primo decreto con entrata in vigore dal giorno seguente, ad oggi abbiamo avuto a che fare con un totale di 19 Dpcm, 22 decreti legge e 5 scostamenti di bilancio. 

Quello che rimarrà però nella storia è quello firmato da Conte l’8 marzo 2020 dove dava il via al lockdown nazionale. Tutto chiuso e tutti in casa. Il virus andava fermato e questo era l’unico modo.

Ad un anno di distanza ci rendiamo conto che quella decisione ha permesso all’Italia di rallentare tantissimo il virus e di insegnare agli altri paesi come andava affrontato il problema. Purtroppo il pugno duro, forse, è durato troppo poco. Da li una serie di informazioni varie porteranno Conte a prendere delle decisioni discutibili e non concrete. Forse organizzare dei lockdown mensili avrebbe aiutato il nostro paese a rialzarsi?

Ora dopo un anno dal primo decreto, ecco che arriva il primo anche per il nuovo Presidente del Consiglio Mario Draghi. Il suo decreto vede la luce attraverso il Ministro della Salute Roberto Speranza che proprio oggi ha dichiarato alle camere: “Non ci sono le condizioni epidemiologiche per abbassare le misure di contrasto alla pandemia, siamo all’ultimo miglio e non possiamo abbassare la guardia.” Aggiungendo che il prossimo Dpcm “varrà dal 6 marzo al 6 aprile e includerà la festività di Pasqua  e Pasquetta del 5 e 6 aprile“.

Un Decreto che servirà a tenere sotto controllo l’RT

Durante il suo discorso Speranza ha dichiarato: “È fondamentale mantenere un approccio di grande prudenza. Con questo livello di incidenza di casi abbiamo 5 regioni con terapie intensive sopra la soglia critica e l’Rt medio è 0.99, secondo l’ultimo rilevamento. Quindi l’Rt si avvia con le misure attualmente in vigore a superare la soglia di 1“. 

Auguri DPCM e speriamo non a cento di questi giorni.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it