Il Governo della Romania condanna le violenze su Lucia Goracci

Il Governo della Romania, attraverso una nota, riguardo a quanto è accaduto alla giornalista della Rai Lucia Goracci, fa sapere che: “condanna fermamente qualsiasi atto di intimidazione dei giornalisti o di ostruzione del diritto di libera informazione dei cittadini. Il Primo Ministro Nicolae-Ionel Ciucă ritiene inaccettabile questo incidente e disapprova fermamente la manifestazione di divergenze di opinioni attraverso la violenza. Il caso desta preoccupazione e deve essere chiarito con urgenza dalle istituzioni competenti dello Stato”.

Il Ministro Di Maio, aveva istruito l’Ambasciatore italiano in Romania, da chiedere immediati chiarimenti al Governo romeno. L’ambasciatore ha espresso tutto il suo dispiacere e ha chiesto un approfondimento di quanto avvenuto alle Autorità romene. Il Ministero degli Esteri aveva, quindi, attivato l’Ambasciata italiana in Romania per intervenire e consentire il rilascio di Goracci e della sua troupe. A quanto si apprende da fonti diplomatiche, proprio l’intervento dell’Ambasciata italiana in Romania sarebbe stato provvidenziale per arrivare al rilascio.

L’Amministratore Delegato della Rai, Carlo Fuortes, ha telefonato alla corrispondente Rai da Istanbul, Lucia Goracci e le ha espresso la sua solidarietà e quella della Presidente Marinella Soldi e dell’azienda: “Per il brutale tentativo di intimidazione compiuto ai danni della giornalista e della troupe con la quale era al lavoro in Romania da parte di una parlamentare locale. È ingiustificabile l’increscioso trattenimento imposto successivamente dalla Polizia di un Paese amico e componente dell’UE alla giornalista e a quanti stavano esercitando la propria attività di informazione per conto del servizio pubblico multimediale italiano”.

Inoltre il Sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova ha dichiarato: “l’Ambasciatore Bologan mi ha rassicurato sul fatto che le autorità rumene stanno seguendo la questione con l’attenzione e il rigore necessari e che un provvedimento restrittivo nei confronti del marito della senatrice Diana Iovanovici Sosoaca è stato emesso dalle autorità competenti”.

Anche l’esecutivo Usigrai si era espresso: “per la grave aggressione all’inviata della Rai Lucia Goracci e ai suoi collaboratori. Se Bucarest e’ ancora Europa, fatti del genere non devono accadere. Una giornalista sequestrata nell’ufficio di una senatrice no vax durante un’intervista, presa a pugni davanti alla Polizia che avrebbe dovuto proteggerla e poi perquisita e trattenuta per ore in commissariato. Ci aspettiamo che il Governo italiano e I’Unione Europea chiedano spiegazioni al Governo Rumeno su quanto e’ accaduto”.

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