La mediazione di Papa Francesco con la Russia arriva dopo l’accorato appello per la pace in Ucraina con l’invito alla preghiera e al digiuno per il 2 marzo.
Bergoglio a sorpresa si è recato nella sede dell’Ambasciata russa presso la Santa Sede, per chiedere la fine dei bombardamenti. C’è stato un incontro di circa mezz’ora tra il Papa e l’ambasciatore di Mosca, Aleksander Avdeev. Il Papa per poter effettuare questa visita ha annullato tutte le udienze in programma nella mattinata di oggi.
La Sala Stampa della Santa Sede ha sottolineato che il Papa per “un’acuta gonalgia, per la quale il medico ha prescritto un periodo di maggiore riposo per la gamba” inaffatti Bergoglio non andrà a Firenze domenica prossima, 27 febbraio, per chiudere l’incontro dei vescovi e sindaci del Mediterraneo organizzato dalla Conferenza episcopale italiana e di non presiedere la celebrazione del mercoledì delle ceneri, il 2 marzo, all’Aventino.
La Santa Sede in questo particolare momento sta cercando di dare un sostegno alla mediazione diplomatica e alla realtà religiosa dell’Ucraina dove ci sono cattolici ortodossi ucraini filo governativi e cattolici ortodossi ucraini filo russi.
