Come primo effetto delle nuove sanzioni imposte alla Russia c’è il tonfo del rublo che crolla, anche come conseguenza dell’esclusione selettiva delle banche dal circuito dei pagamenti Swift, cedendo quasi il 30% sul dollaro.
Sui mercati asiatici la valuta russa è indicata in calo del 28% a 117.817 sul biglietto verde nel trading offshore, a nuovi minimi.