Importante svolta in Argentina: da oggi l’aborto è legale

È stato approvato anche al Senato il disegno di legge che rende legale l’aborto, nonostante l’opposizione della Chiesa. La legge è stata approvata definitivamente dal Senato con 38 voti favorevoli, 29 contrari e 1 astenuto.

Nel 2018 la legge che era passata alla Camera, si era bloccata al Senato dove era prevalso il no. Questa volta il disegno di legge è stato approvato definitivamente anche grazie all’introduzione di alcune modifiche al testo originario.

Un esempio l’inserimento dell’obiezione di coscienza, un punto però molto criticato dai movimenti femministi argentini.

 Questo voto è un segno importante ed una svolta storica per il paese approvata dopo una seduta di 12 ore. La legge voluta dal Governo di Alberto Fernandez consente il libero accesso all’aborto fino alla 14esima settimana di gestazione.

Una volta appresa la notizia dell’approvazione, la folla dei sostenitori della legge è esplosa in grida di gioia e di emozione, in evidente contrasto con la delusione dei collettivi “pro-vita”.

Le minori di 13 anni potranno abortire solo con l’assistenza di almeno uno dei loro genitori o un rappresentante legale, mentre quelle di età compresa tra 13 e 16 anni avranno bisogno di autorizzazione solo se la procedura compromette la loro salute, mentre le donne che hanno più di 16 anni potranno decidere da sole.

La promessa in merito all’aborto del Presidente

Il presidente Fernandez nella sua campagna elettorale promise di promuovere una nuova legge, con l’obiettivo principale di ridurre gli aborti clandestini, che mettevano a rischio la vita delle donne, specialmente quelle che non potevano permettersi cliniche private.

Un passo avanti in un paese in cui i diritti delle persone sono meno rispetto ai loro doveri.

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