Sono centinaia i positivi al Covid “in fuga“, letteralmente spariti in giro per l’Italia. Hanno fatto perdere le loro tracce, saltando la quarantena obbligatoria per legge, e tutto per “salvare le vacanze”. Come riporta il sito Tgcom24, i casi si registrano da Nord a Sud: da Roma a Rimini, da Capri al Salento, con le ASL all’inseguimento di questi contagiati fantasma.
Il numero maggiore si registra a Roma e provincia, dove ben 250 persone da inizio agosto sono risultate irrintracciabili o perché, in fase di test, avevano fornito un numero di telefono falso o perché non hanno risposto alle numerose telefonate.
“Fanno il test rapido in farmacia – spiega al quotidiano Il Messaggero il Direttore del Sisp dell’Asl Roma 1, Enrico Di Rosa – e poi, quando ottengono il referto positivo, staccano il telefono, per evitare di fare il molecolare di conferma: l’unico tampone che vale a livello diagnostico per dichiarare la positività al Covid”.