In Islanda, Jólabókaflóð, “alluvione di libri per Natale”

Natale: paesaggi imbiancati dalle neve , camini scoppiettanti, decorazioni agresti alle porte di casa , sembra un’ambientazione da film  invece esiste proprio, è un luogo reale ,l’Islanda. Terra nordica con bellissime tradizioni  in particolare per il periodo natalizio.I bambini ricevono tanti piccoli doni durante tutte le festività, portati dai coloratissimi elfi burloni; per gli adulti è invece tradizione regalare libri e passare la notte della Vigilia, leggendo.

Questo rito prende il nome di Jólabókaflóð, letteralmente “alluvione di libri per Natale”. Il Natale in Islanda non è tale se non c’è una valanga di libri sotto l’albero.Pare che l’usanza di regalare libri risalga al periodo della Seconda Guerra Mondiale, quando le leggi in vigore imponevano restrizioni sull’importazione di molti beni dall’estero, ma non della carta. Per questo i libri, facili da reperire, divennero il regalo per eccellenza.

Gli islandesi sono un popolo di grandi lettori, ma anche di scrittori. Difatti l’Islanda è il paese con più libri pubblicati pro capite: pare che un islandese su dieci ne abbia scritto e pubblicato almeno uno. Il romanziere Solvi Bjorn Siggurdsson ha spiegato alla Bbc «Siamo una nazione di cantastorie. Quando è buio e fa freddo, non ci rimane altro da fare se non scrivere.” 


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