La Regione Sardegna ha dichiarato lo stato d’emergenza per gli incendi che hanno colpito il Montiferru, nell’Oristanese. Al momento sono 1.500 gli sfollati, 20mila gli ettari di terra bruciati, 10 i comuni coinvolti.
All’alba sono ripresi i lanci d’acqua dai 20 mezzi aerei impiegati , ma dopo una lieve tregua, con il passare delle ore e con l’aumento delle temperature e della forza del vento, le fiamme potrebbero riprendere firza. Il fronte del fuoco si è spostato raggiungendo Porto Alabe.
Prsante il bilancio per le aziende agricole andate distrutte e i fabbricati danneggiati dalle fiamme. Il fuoco si è esteso per circa 50 chilometri, arrivando fino all’Ogliastra.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, segue costantemente l’evolversi dei devastanti incendi in Sardegna ed ha espresso la propria piena solidarietà a tutta la popolazione colpita e sostegno a quanti senza sosta si stanno prodigando negli interventi di soccorso.
Sono 7.500 gli uomini al lavoro tra Corpo Forestale regionale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, personale della Croce Rossa Italiana, Carabinieri, Polizia di Stato, con l’aiuto di numerosi civili volontari. Gli interventi aerei coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile sono effettuati con sette Canadair, ma altri due arriveranno dalla Francia e due dalla Grecia. Sono impiegati, inoltre, anche ben 11 elicotteri della Flotta Aerea Regionale, tra i quali il Super Puma dei Vigili del Fuoco e un elicottero dell’Esercito.