Il Dipartimento della Protezione Civile, da cui dipende il Servizio di Protezione Civile Nazionale, coordina le attività e monitorizza H24 l’emergenza in atto in Sardegna, in Sicilia e nelle regioni interessate dagli interventi della Flotta Aerea dello Stato per lo spegnimento di fronti di fuoco estesi e devastanti il territorio in cui si sono innescati. Secondo i dati del Dipartimento sarebbero oltre 10 mila gli ettari andati in fumo.Attualmente operano 9 Canadair di cui 7 della Flotta arerea dello Stato e 4 da Francia e Grecia.
Oltre ad avere attivato le procedure, che consentono l’intervento di uomini e mezzi ai Paesi membri della UE facenti parte del più ampio Sistema di Protezione Civile Europea, da oggi, per quanto riguarda l’emergenza incendi in Sardegna, il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato il Servizio di Rapid Mapping di Copernicus che è in grado di monitorare costantemente i parametri emergenziali relativi alla gestione degli incendi nella regione.
Cos’è e come funziona il Sistema Copernicus
Il Servizio di Gestione delle Emergenze di Copernicus (Copernicus EMS) fornisce in tempo reale informazioni geospaziali accurate, ottenute da telerilevamento satellitare e integrate da fonti disponibili in situ oppure open source, a tutti i soggetti che, a vario titolo, partecipano alla gestione di calamità naturali, situazioni di emergenza provocate dall’uomo e crisi umanitarie.
Il Copernicus EMS presenta due componenti:
- mappatura;
- allerta rapida.
1 – La componente relativa alla mappatura (Copernicus EMS – Mapping) ha una copertura mondiale e fornisce principalmente alle Autorità di Protezione Civile e Agenzie di aiuto umanitario le mappe basate sulle immagini satellitari. Questo servizio è pienamente operativo dal 1º aprile 2012 ed è attuato dalla DG Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione Europea.
La componente di mappatura di Copernicus EMS può sostenere tutte le fasi del ciclo di gestione delle emergenze: preparazione, prevenzione, riduzione del rischio di catastrofi, risposta alle emergenze e recupero.
2 – La componente di allerta rapida di Copernicus EMS presenta tre sistemi diversi:
- Il sistema europeo di allarme inondazioni (EFAS), che fornisce panoramiche delle inondazioni in atto e previste in Europa fino a 10 giorni in anticipo.
- Il sistema europeo d’informazione sugli incendi boschivi (EFFIS), che fornisce informazioni quasi in tempo reale e storiche sugli incendi boschivi e sui regimi degli incendi boschivi nelle regioni europee, medio orientali e nord africane.
- L’osservatorio europeo sulla siccità (EDO), che fornisce informazioni rilevanti sulla siccità e allerte rapide per l’Europa.
Il sistema mondiale di allarme inondazioni (GloFAS), il sistema mondiale di informazione sugli incendi (GWIS) e l’osservatorio mondiale sulla siccità (GDO) integrano i tre sistemi summenzionati a livello mondiale.
Il servizio è offerto gratuitamente a tutti gli utenti sia in modalità urgente, per le attività di gestione delle emergenze che richiedono risposta immediata (maggiori informazioni) che in modalità standard, a sostegno delle attività di gestione delle catastrofi ambientali non connesse a una risposta immediata, analizzando la valutazione dei rischi antecedente la catastrofe e la vulnerabilità della popolazione e dei beni oppure il recupero e la ricostruzione post-catastrofe (maggiori informazioni). Può essere attivato solo dagli utenti autorizzati.
