Anche la Francia combatte da una settimana con temperature elevate, vento forte e un incendio, alimentato da un forte vento, in particolare che sta interessando le alture boschive della Costa Azzurra. Ieri è calato il vento ma nonostante tutto, quello che è stato definito come il più grande incendio dell’estate 2021 in Francia, non è stato ancora del tutto domato. Oltre mille Vigili m del Fuoco hanno lavorato durante la notte con 225 automezzi per spegnere le fiamme, mentre sono state 7.000 le persone evacuate dalle case e che hanno passato una seconda notte fuori casa, accolte in una struttura ricettiva della zona.
“Non c’è più vento, quindi potremo lavorare sul perimetro dell’incendio – ha detto ieri sera all’Afp il Portavoce dei Vigili del Fuoco del Var. “La situazione non è più allarmante come prima, ma rimane preoccupante”.
L’incendio, divampato lunedì vicino a un’area di sosta autostradale, ha bruciato oltre 4.000 ettari di bosco. I 7.000 sfollati sono residenti ma anche turisti francesi e stranieri evacuati dalle proprie abitazioni o dai campeggi.
Sono stati attivati 15 centri di accoglienza negli otto comuni della costa del Var mentre restano chiuse al traffico due Strade Dipartimentali.
