Identificate sette delle ventuno vittime del tragico incidente avvenuto ieri sera a Mestre, dove un pullman è precipitato da un cavalcavia. Si lavora ancora per ricostruire la dinamica dell’incidente, così come procedono le identificazioni dei passeggeri.
Undici le persone identificate tra le quindici rimaste ferite. Sono tutti cittadini stranieri, quattro ucraini, un tedesco, una francese, un croato, una coppia spagnola e due minori austriaci. Non positive le loro condizioni, come riportato da Adnkronos, molti di loro si trovano in rianimazione. Per due feriti si è resa necessaria un’operazione a Padova, dove sono attualmente ricoverati in terapia intensiva.
Le vittime identificate sono 4-5 ucraini, un tedesco e l’autista del bus, il 40enne Alberto Rizzotto. Rimane il dubbio su una donna che potrebbe essere tra gli ucraini deceduti.
Al 118 spetta il compito di recuperare le informazioni per stabilire l’identità delle vittime. Quattordici di loro non hanno ancora un nome. Stamane il magistrato nominerà un perito che dovrà occuparsi di eseguire il riconoscimento con impronte digitali e dentali, seguito e supportato dalla Polizia scientifica.
“Chi fa il mio mestiere di tragedie ne vede tante – afferma Paolo Rosi, direttore del 118 veneto, ad Adnkronos – ma un episodio così straordinario con vittime ustionate, tra cui minori, è davvero straziante. Un bambino di appena 1 anno è morto, un’altra bambina di soli 4 anni è gravissima all’ospedale di Padova. Solo a Treviso una bambina non desta preoccupazioni, a parte qualche frattura. Ma qui è stata l’apocalisse”.
Il Governatore Zaia, intervenendo a “Non Stop News” su Rtl102 fa sapere che la Regione ha organizzato un’accoglienza per i parenti, attivando anche un supporto psicologico. “Ringrazio i soccorritori – dichiara il Presidente del Veneto – soprattutto quelli del settore sanitario, perché il loro intervento è stato tempestivo. Per quanto mi riguarda, ho fatto issare le bandiere a mezz’asta sugli edifici della Regione e ho chiesto anche ai sindaci del Veneto. È stato proclamato lutto cittadino ma penso che ci stia anche un lutto nazionale. Di fronte a una tragedia come questa, dobbiamo mostrare rispetto per le vittime, è fondamentale“.
Un video, intanto, mostra la caduta del pullman.
(Screenshot tv)
