Sono passate ventiquattro ore dal terribile omicidio stradale in cui ha perso la vita il piccolo Manuel di 5 anni a Roma.
La dinamica ormai è sulla bocca di tutti: 4 ragazzi di 20 anni a bordo di una Lamborghini Ursus presa a noleggio, partecipando a una challenge social, sono andati a sbattere contro la Smart della mamma del piccolo Manuel uccidendolo e ferendo la madre e la sorellina.
Nelle ultime ore sono arrivate le parole del padre della piccola vittima. Marco Proietti scrive sul suo profilo Instagram: “Strappato dal mondo infame. Ti ameremo per sempre“. Sono parole di dolore che si scontrano con quelle degli altri genitori coinvolti: quelli degli youtubers.
A sentire le parole incriminate è Valerio, il dirigente dell’asilo nido che frequentava il piccolo Manuel. “Abbiamo sentito che rassicuravano i figli. Gli ripetevano che era stata solo una bravata, che si sarebbe risolto tutto“. Un’altra mamma invece dichiara: “Mi sono salvata per miracolo. Ho svoltato prima da questa strada, Elena era dietro di me con la sua Smart.“
Manuel è stato vittima di una challenge ripresa dagli smartphone e lanciata da TheBorderline, canale YouTube di cui è leader Matteo Di Pietro, il ventenne che ha causato l’incidente. Lo schianto è avvenuto su via di Macchia Saponara, fra i quartieri di Acilia e Casal Palocco, a pochi passi da un supermercato e le scuole.
“La vergogna più grande è che sono rimasti qui quattro ore, tranquilli e senza versare una lacrima. Non ho visto uno solo di loro disperarsi” ha commentato ai microfoni di Fanpage il papà di un compagno di scuola di Manuel.