Erdogan Putin

Incontro Erdogan – Putin: “Grande successo”

Si è concluso l’incontro tra il Presidente Putin e il suo omologo turco Erdogan, a Sochi. I colloqui sono stati “molto costruttivi“, ha dichiarato Putin, sottolineando che Russia e Turchia non firmeranno alcun documento. 

Le relazioni tra la Russia e la Turchia si stanno sviluppando con successo in tutti i settori e in tutte le direzioni. L’incontro è stato un successo” ha detto Putin dichiarando anche che “Siamo stati costretti a prendere la decisione di uscire dall’accordo per l’export del grano ucraino attraverso il Mar Nero perché i Paesi occidentali continuano a bloccare l’accesso degli agricoltori russi ai mercati internazionali“. Vladimir Putin ha anche dichiarato che “l’occidente ci ha ingannato“.

Il discorso del Presidente russo è continuato con “Lo stop all’accordo sull’esportazione di grano dall’Ucraina attraverso il Mar Nero non ha avuto un impatto sul mercato internazionale, i prezzi continuano a ridursi. La Russia è vicina a un accordo con sei Paesi africani ai quali forniremo derrate alimentari gratuite e anche la logistica delle forniture“.

Il Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha riferito di aver “discusso a lungo” dell’accordo sul grano nei suoi colloqui a Sochi con Putin. L’intesa per l’export di prodotti alimentari dal Mar Nero, ha ricordato il leader di Ankara, “ha giocato un ruolo enorme nella prevenzione della crisi alimentare“. Erdogan ha poi concluso “La Russia è pronta per il rilancio dell’iniziativa sull’esportazione di grano del mar Nero. Abbiamo preparato alcune proposte assieme all’Onu. Credo che con questo processo si potranno ottenere risultati positivi e in tempi brevi“.

Putin ha ribadito che  “Mosca prenderà in considerazione la possibilità di rientrare nell’accordo sul grano quando i Paesi occidentali rispetteranno gli impegni presi“. L’accordo mediato da Turchia e ONU è al momento sospeso dopo l’uscita della Russia il 18 luglio. Gli impegni presi dall’Occidente e a cui si riferisce Putin sono, tra le altre cose, il collegamento della banca agricola russa allo Swift, la fornitura di pezzi di ricambio per le macchine agricole, lo sblocco della logistica dei trasporti e delle assicurazioni, la riattivazione dell’oleodotto dell’ammoniaca Togliatti-Odessa e lo scongelamento dei beni di alcune società russe. Tutti impegni che secondo il Cremlino non sono stati rispettati.

 

(foto screenshot SKY)

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it