.Il Paese, con un totale di 17,6 milioni di casi e 197.894 decessi, è ormai l’epicentro globale della pandemia da Covid-19 e si teme che le cifre reali siano ben più alte. Il virus, nel giro di poche settimane, ha moltiplicato a dismisura il tasso di positività, facendo registrare numeri da record e provocando il collasso sanitario degli ospedali delle regioni piu’ colpite, come Nuova Delhi o il Maharashtra occidentale.
Adesso è corsa agli aiuti internazionali per il Paese, che ha una drammatica penuria di ossigeno e farmaci, con gli ospedali e le strutture allo stremo.I corpi delle persone morte vengono cremati su pire funerarie nelle strade.
La Comunità internazionale offre aiuto
Intanto nel Paese sono arrivati i primi aiuti internazionali. Il Portavoce del Ministero degli Esteri, Arindam Bagchi, su Twitter ha ringraziato gli aiuti forniti dalla Gran Bretagna. Si tratta di 100 ventilatori e 95 concentratori di ossigeno, e il Ministro ha postato la foto dell’attrezzatura che viene scaricata da un aereo della Lufthansa a New Delhi, con la didascalia “cooperazione internazionale al lavoro”.
La Gran Bretagna, uno dei tanti Paesi che in queste ore ha dato la sua disponibilità ad aiutare l’India, invierà in settimana nove container di equipaggiamenti con altri 495 concentratori di ossigeno, 120 ventilatori non invasivi e 20 ventilatori manuali.
L’Australia, che ha sospeso i collegamenti aerei con l’India fino al quindici maggio. Tuttavia, ha annunciato, attraverso il Primo Ministro, che invierà aiuti all’India. Compresi anche 500 ventilatori e un milione di mascherine chirurgiche.
Aiuti internazionali: dagli Stati Uniti materie prime per i vaccini
Gli Stati Uniti stanno considerando di inviare parte del surplus del vaccino AstraZeneca. Il virologo Anthony Fauci nel corso di un’intervista alla ABC dichiara: “Dobbiamo davvero fare di più“. Gli States spediranno in India alcune materie prime necessarie per la produzione del Covishield , la versione indiana del vaccino AstraZeneca. L’Amministrazione Biden, riporta il “New York Times” ha, infatti, deciso di rimuovere parzialmente il divieto di esportazione di queste sostanze necessarie per realizzare i vaccini.
UE: “piena solidarietà al popolo indiano”
“Siamo pronti a supportare“, ha twittato Ursula von der Leyen. “L’UE sta mettendo insieme le risorse per rispondere rapidamente alla richiesta di assistenza dell’India. Utilizzerà il meccanismo di protezione civile dell’UE”, ha informato la Presidente dell’Esecutivo europeo prima di concludere: “siamo in piena solidarietà con il popolo indiano”.
