L’Agenzia Nazionale Indonesiana per la gestione delle catastrofi ha reso noto che per il momento è di 13 morti il bilancio delle vittime dell’eruzione ieri del vulcano Semeru, sull’isola indonesiana di Giava. I numerosi team di soccorritori continuano a scavare tra i detriti.
Dieci persone sono state estratte vive e 57 sono rimaste ferite nell’eruzione, tra cui 41 ustionati. Il villaggio di Lumajang è stato ricoperto da uno spesso strato di lava fredda e cenere, mentre gli abitanti di una decina di altri villaggi hanno dovuto passare la notte in rifugi e moschee.
L’ultima grande eruzione del Semeru risale a dicembre del 2020. L’Indonesia si trova sulla cosiddetta cintura di fuoco del Pacifico, dove l’incontro delle placche continentali provoca una forte attività sismica. Questo arcipelago del sudest asiatico ha quasi 130 vulcani attivi sul suo territorio. Alla fine del 2018 l’eruzione di un vulcano tra le isole di Giava e Sumatra fu causa di uno tsunami devastante che provocò la morte di quasi 400 persone.
