Matteo_Renzi_insegnante-ScreenshotTv

Insegnante che filmò l’incontro tra Renzi e lo 007 decide di parlare

Per la prima volta, l’insegnante che filmò l’incontro tra Matteo Renzi e lo 007 Marco Mancini all’Autogrill di Fiano Romano, decide di parlare in prima persona dopo il polverone sollevato da libro dell’ex premier ‘Il Mostro’ in un’intervista ad Adnkronos. La professoressa afferma: “Ho profondo rispetto del Senatore Renzi. E se vorrà incontrarmi, gli parlerò dei problemi della scuola…”. L’insegnante che vuole rimanere nell’anonimato ha accettando di rispondere solo ad alcune domande perché “ho rispetto delle indagini in corso”.

La professoressa è stata indagata dalla Procura di Roma per “diffusione di riprese e registrazioni fraudolente” a seguito dell’esposto presentato da Renzi.

La docente afferma: “Sono una persona semplice, una mamma ed una appassionata insegnante di sostegno che ogni giorno si adopera, con umiltà, al fianco di tanti ragazzi meravigliosi che hanno qualche difficoltà in più nel seguire i percorsi scolastici. Non ho mai avuto alcun contatto, di nessun tipo, con i servizi segreti. Persino le mie letture sono ben lontane dalla narrativa di spionaggio. Sono solo una cittadina che ama interessarsi, come insegnava don Lorenzo Milani, dei fatti che riguardano tutti noi”.

Il 23 dicembre 2020 la donna decise di interessarsi a una conversazione che stava avvenendo nel parcheggio dell’Autogrill, tra Renzi e l’agente segreto Marco Mancini e ne spiega il motivo dicendo: “Sono rimasta molto colpita dall’incontro in un contesto tanto inusuale fra l’ex Premier, che ho immediatamente riconosciuto, ed altro soggetto munito di scorta istituzionale. Ho pensato che fosse un episodio che potesse avere rilievo giornalistico. Dato il clamore che ha avuto la vicenda, evidentemente non sbagliavo”. L’insegnante osserva: “Penso che ogni cittadino debba sentirsi partecipe di una condivisa funzione di controllo nei confronti di chi esercita responsabilità pubbliche, nella nostra democrazia. È un dovere civile non un atto criminale”.

L’avvocato della donna, Giulio Vasaturo, ha dichiarato che lei è pronta a incontrare Renzi. La professoressa conclude: “Mi sono permessa di riprenderlo proprio perché riconosco la sua alta funzione pubblica, in quanto ex Premier ed esponente di primo piano della politica italiana. Mi piacerebbe davvero incontrarlo, se vorrà. Gli parlerei dei problemi della scuola, tematica a cui entrambi siamo fortemente sensibili”. 

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it