Nella giornata odierna, un uomo proveniente da Cerveteri, Roma, è stato coinvolto in un inseguimento lungo la strada Aurelia tra Civitavecchia e Santa Marinella. L’uomo ha ignorato un posto di blocco dei Carabinieri, scatenando un inseguimento da parte di tre veicoli delle forze dell’ordine. L’inseguimento è terminato nel porto di Traiano, ma quattro militari sono rimasti feriti durante l’operazione.
L’uomo alla guida di un furgone Fiat Doblò bianco, precedentemente rubato a Civitavecchia, ha forzato il posto di blocco, dando inizio all’inseguimento lungo la strada Aurelia. Durante la corsa, due veicoli delle forze dell’ordine sono rimasti coinvolti in un incidente mentre cercavano di fermare il furgone. Alla fine, i Carabinieri sono riusciti a fermare il veicolo dopo averlo speronato vicino al Porto Turistico Riva di Traiano.
L’uomo alla guida del furgone è sceso armato e ha sparato diversi colpi contro i militari, ma è stato arrestato senza che nessun agente fosse ferito in questa circostanza.
Si è appreso che il posto di blocco era stato istituito appositamente per il furgone rubato, e il GPS installato sul veicolo aveva consentito ai Carabinieri di monitorarne la posizione e organizzare il posto di blocco. L’inseguimento è iniziato quando l’uomo ha ignorato l’alt intimato dai militari e si è concluso con il suo arresto a Civitavecchia.
Durante l’incidente, uno dei militari è stato investito nel forzamento del posto di blocco, mentre altri tre hanno subito traumi durante l’inseguimento in macchina. Gli agenti feriti sono stati portati all’ospedale San Paolo, ma non sono ancora disponibili dichiarazioni ufficiali sulle loro condizioni. La situazione ha causato notevoli rallentamenti del traffico nella zona, e sul posto sono intervenute diverse squadre di soccorso e di Polizia per gestire la situazione.
