In Iran è stato arrestato uno dei leader delle proteste in corso, accusandolo di avere rapporti con l’intelligence di Stati Uniti e Gran Bretagna.
Il Procuratore di Teheran, Ali Salehi, ha detto: “Ha stabilito legami con la Tv dissidente in lingua persiana ‘Iran International’, attraverso i servizi di intelligence di Usa e Gran Bretagna, e forniva alla stazione televisiva con sede a Londra notizie sulle ‘rivolte'”.
Secondo il Procuratore, l’arrestato è il genero di uno dei “leader anti rivoluzionari” che vive all’estero e ha agito sotto copertura utilizzando il nome “Gioventù dei distretti dell’Iran” per convocare manifestazioni in varie città durante le proteste. Sempre Salehi ha fatto sapere che nelle sue prime confessioni, l’arrestato ha detto che aveva anche il compito di pagare dei criminali per creare disordini e ha ricevuto fondi fa parte di Usa e Gran Bretagna.