Irpin è una città devastata dalla guerra. Poco più di 60mila abitanti, nel distretto di Bucha, città simbolo dell’orrore di quanto sta avvenendo in Ucraina. I russi hanno occupato la città dal 3 al 27 marzo, distrutte il 30% delle infrastrutture in città.
Adesso che il Cremlino ha disposto la ritirata si procede alla conta dei morti. L’ultimo numero è 269. Sono le salme restituite ai famigliari al termine dell’indagine su eventuali crimini di guerra commessi dalla Federazione Russa. Diffonde i numeri il Primo Vicecapo dell’indagine del Dipartimento della Polizia Nazionale, Serhiy Panteleev. “Sono stati ispezionati sette luoghi di esecuzione di civili da parte di militari russi. 117 cittadini rimasti nel territorio di Irpin al momento della fase attiva dell’aggressione armata sono stati identificati e interrogati”, ha concluso.