Si fa strada il giallo dei numeri contrastanti dati ieri dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che riferiva di otto decessi a causa della frana di Casamicciola e le dichiarazioni del Ministro dell’Interno Piantedosi che inizialmente affermava di non avere certezza di alcuna vittima e che col passare delle ore ha aggiornato i dati, man mano che venivano ritrovati i corpi.
Certamente quella del Ministro dell’Interno è stata la strada più autorevole e più attendibile in quanto ha fatto riferimento esclusivamente all’avvenuta accertamento del ritrovamento delle salme e non a un dato che, seppure a quanto pare verrà confermato, non poteva essere in quel momento accertato.
Resta, pertanto, da chiedersi quale sia stata la fonte informativa a cui ha fatto riferimento il Ministro Salvini e che non è stato possibile ritenere credibile sino a che le Autorità non hanno concretamente ritrovato i corpi delle vittime.
Oltre ai cinque già ritrovati, vi sono altri due corpi che sono stati individuati, nella stessa zona in cui sono state ritrovate le due precedenti salme. Tuttavia, non è stato ancora possibile liberarle dal fango e i cani ‘molecolari’ hanno rintracciato probabilmente anche l’ottava vittima di cui adesso i soccorritori conoscono la posizione.
Al momento i soccorritori non divulgano i nomi delle vittime anche perché per alcune di loro l’identità non è stata ancora annunciata.
Tra le vittime accertate anche un neonato di 21 giorni. Il corpicino del bimbo è stato recuperato all’interno di un’abitazione di soccorritori con non poche difficoltà ed attualmente si trova presso l’obitorio dell’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno. Il piccolo è uno dei 5 già recuperati.