Israele attacca l’Iran: colpita Base militare

Israele ha sferrato l’attacco contro l’Iran oggi, in risposta all’offensiva lanciata da Teheran nella notte tra sabato e domenica scorsa.

Secondo il New York Times, che cita 3 funzionari iraniani, è stata colpita una base militare nell’area di Isfahan. Il quotidiano statunitense cita le informazioni fornite da due fonti militari israeliane, che attribuiscono l’azione a Israele.

La CNN ha annunciato che Israele avrebbe garantito agli Stati Uniti che l’offensiva non avrebbe interessato impianti legati al nucleare.

Secondo altri media internazionali, ma al momento non confermati ufficialmente, Israele starebbe attaccando anche diverse zone dell’Iran, e avrebbe inviato un gran numero di droni e vengono segnalate diverse esplosioni in diverse città del paese.

Buon compleanno Khamenei’‘. Così diversi utenti sui social hanno commentato il fatto che il raid israeliano contro l’Iran, lanciato come rappresaglia per gli oltre trecento missili e droni iraniani lanciati verso Israele una settimana fa, sia stato sferrato nel giorno dell’85esimo compleanno del Grande Ayatollah Ali Khamenei, nato il 19 aprile del 1939.

Secondo l’emittente NBC News, gli Stati Uniti non sono coinvolti nell’operazione. Fonti militari citate da Bloomberg evidenziano che Washington, nella giornata di giovedì, avrebbe ricevuto informazioni da Israele su un attacco previsto nelle successive 24-48 ore. “Non abbiamo dato l’ok alla risposta“, avrebbe detto una fonte americana alla CNN.

I media di stato iraniani stanno diffondendo  notizie  relative all’intervento dei sistemi di difesa aerea in relazione ad una Base militare non lontana dalla citta di Isfahan.

L’Agenzia spaziale iraniana ha rivendicato l’abbattimento di 3 droni: “Hanno detto che abbiamo lanciato 500 droni e missili, ora rispondono con 3 droni, tutti abbattuti” – ha scritto su X il portavoce dell’agenzia, Hossein Dalirian. “Dicono di non aver informato l’America in anticipo” – ha aggiunto con una serie di emoticon di sorrisi.

A Isfahan sono localizzate strutture collegate al programma nucleare iraniano, in particolare il sito sotterraneo di Natanz, dove si procede all’arricchimento dell’uranio. La tv di stato iraniana, in maniera generica, definisce i siti “totalmente integri“.

La Base, secondo il quotidiano britannico Guardian, per molti anni ha ospitato i caccia F-14 Tomcat che l’Iran ha acquistato dagli Stati Uniti prima della rivoluzione islamica del 1979.

 

 

 

 

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