Israele allarga l’operazione di terra nella Striscia di Gaza. L’esercito ha confermato, nelle ultime 24 ore, di aver colpito oltre 450 obiettivi del “terrore di Hamas, inclusi centri di comando operativi, posti di osservazione e luoghi di lancio di missili anti tank“. Lo ha reso noto il portavoce militare israeliano: “Nell’ambito della espansione delle attività di terra forze di combattimento combinate hanno colpito cellule terroristiche che tentavano di attaccare i soldati“.
Durante la notte appena trascorsa sono arrivati i primi feriti nell’operazione di terra, nello schieramento israeliano. Si tratta di un ufficiale e di un soldato. L’esercito israeliano ha incrementato ulteriormente il numero delle truppe di terra nel nord della Striscia. Intensificate anche le operazioni nelle aree del sud del Libano. Secondo il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, citato da Al Arabiya, nel mirino sono finite le zone di fronte alla città di Nahariya. 28.965 le persone sfollate, principalmente nel sud del Paese, riferisce l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, specificando che la cifra è aumentata del 37% dal 23 ottobre.
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