Tornano a palare i vertici istituzionali dello Stato ebraico dopo l’attacco subito dall’Iran. Il Ministro del gabinetto di guerra di Israele, Benny Gantz, sembra non appoggiare la linea di pensiero della riposta immediata contro gli iraniani.
“Di fronte alla minaccia dell’Iran – ha dichiarato Gantz – costruiremo una coalizione regionale e esigeremo un prezzo dall’Iran nel mondo e nel momento opportuno. E soprattutto, di fronte al desiderio dei nostri nemici di farci del male, noi ci uniremo e diventeremo più forti. L’Iran è un problema globale, una sfida regionale e anche un pericolo per Israele. Ieri il mondo è stato chiaramente unito con Israele di fronte a questo pericolo. Israele è contro l’Iran, il mondo è contro l’Iran e questo è il risultato, questo successo strategico che dobbiamo usare in favore della sicurezza di Israele“.
Secondo il ministro israeliano, come riportato dal Times of Israel, la situazione sarebbe ancora aperta: “Il sistema di alleanza strategica e cooperazione regionale che abbiamo costruito e che ha passato un test significativo ora deve essere rafforzato”.
(Screenshot TV)
