Israele, migliaia in piazza per rilascio ostaggi e per voto anticipato

Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza a Tel Aviv per chiedere il rilascio degli ostaggi ancora trattenuti nella Striscia di Gaza ed elezioni anticipate che portino a un governo diverso da quello guidato dal premier Benjamin Netanyahu.

Come riporta il Times of Israel, i manifestanti hanno bloccato l’autostrada Ayalon in direzione nord fino all’intervento della Polizia. Sono anche scoppiati scontri tra gli agenti e i manifestanti con il fermo di Ayala Metzger, la nuora dell’ostaggio Yoram Metzger, poi rilasciata.

Meirav Svirsky, sorella dell’ostaggio Itay Svirsky ucciso mentre era rapito, ha chiesto al governo israeliano di non inviare forze a Rafah per evitare la morte di altri ostaggi. Einav Zangauker, madre dell’ostaggio Matan Zangauker, ha affermato che –  “il Primo Ministro Netanyahu sta sacrificando suo figlio e il resto degli ostaggi”.

Da Israele il Ministro degli Esteri Israel Katz ha lanciato un messaggio ad Hamas in occasione di una intervista a News 12 – “Se si arriverà a un accordo  tra Israele e Hamas per la liberazione degli ostaggi ancora nella Striscia di Gaza, le Forze di difesa israeliane sospenderanno l’operazione prevista a Rafah”.

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