Le forze di sicurezza israeliane stanno effettuando raid aerei contro obiettivi nella Striscia di Gaza. Non si è fatta attendere la reazione israeliana all’attacco subito dai palestinesi di Hamas.
L’esercito dello Stato ebraico sta impiegando decine di aerei da guerra per bombardare obiettivi della fazione islamista palestinese nella Striscia.
Intanto Hamas rivendica la cattura di cinque soldati israeliani, notizia però non confermata dalla controparte. Numeri discordanti: se il sito del Jerusalem Post parla di cinque soldati catturati altri media israeliani riferiscono di 35 israeliani, tra militari e civili, catturati dai palestinesi.
All’attacco contro Israele si sono uniti i militanti della Jihad islamica, che affiancano Hamas nell’attacco, come riportato da Adnkronos.
Il leader di Hamas, Ismail Haniye, parla di una battaglia per la dignità di fronte ai crimini di Israele. In un messaggio Haniye afferma che l’operazione “Alluvione al-Aqsa” è rivolta contro un nemico che assedia Gaza, unito all’aggressione e al colonialismo che va avanti in Cisgiordania e che mira a sradicare il popolo palestinese e allontanarlo dalla sua terra.
In programma oggi per le 13, ora locale, una riunione del gabinetto di sicurezza israeliano. Lo rende noto l’ufficio del premier israeliano, Benyamin Netanyahu avrà, infatti, a stretto giro un incontro con i responsabili della sicurezza.
Sul web circolano immagini che mostrano miliziani palestinesi in volo da Gaza verso Israele con deltaplani. I video diffusi sui social, invece, mostrano scontri armati nelle strade, tra le case, con i civili chiusi nelle proprie abitazioni. I media israeliani riferiscono che militanti palestinesi hanno preso in ostaggio alcune persone, nella città di Ofakim, come precisato da una fonte di polizia citata da Haaretz. Sempre dai social media sono diffuse immagini di un incendio vicino a diversi edifici ad Ashkelon, nel sud di Israele.
(Foto da Pixabay)
