Il monitoraggio della Cabina di regia, i cui dati sono comunicati dall’Istituto superiore di sanità (Iss) evidenzia che l’incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare. É arrivata a 176 per 100mila abitanti (3-9 dicembre 2021) contro i 155 per 100mila abitanti della scorsa settimana (26/11-2/12).
L’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 1,18 (range 1,06-1,24), nel periodo 16 novembre-29 novembre 2021, leggermente in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era pari a 1,20 ma al di sopra della soglia epidemica.
Inoltre cresce l’occupazione settimanale dei reparti ospedalieri. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è all’8,5% contro il 7,3%. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 10,6%.
Venti Regioni e Province autonome risultano classificate a rischio moderato questa settimana. Solo il Molise è classificato a rischio basso. Dodici Regioni e Province autonome riportano un’allerta di resilienza.
Sette Regioni e Province autonome, nel report settimanale, superano la soglia di allerta per l’occupazione di posti letto Covid nelle terapie intensive, fissata al 10%. Sono la Calabria all’11,8%, Friuli Venezia Giulia 14,3%, Liguria 12,4%, Marche 14,8%, PA Bolzano 18%, PA Trento 16,7%, Veneto 12,4%. L’Emilia Romagna registra un valore pari al 10%. Superano invece la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti di area medica quattro Regioni e Province autonome: Calabria al 16,8%, Friuli Venezia Giulia 23,3%, PA Bolzano 19,2%, Valle d’Aosta 24,2%.
Sono in crescita i nuovi casi non associati a catene di trasmissione mentre la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in aumento (34% contro il 33% della scorsa settimana). È in diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (40% contro il 45%), mentre sale la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (26% contro il 22%).