Nel 2022 l’acqua dispersa nelle reti comunali di distribuzione dell’acqua potabile soddisferebbe le esigenze idriche di 43,4 milioni di persone per un intero anno. Italia terza in Europa, nel 2022, per il prelievo di acqua potabile per abitante. Lo scrive l’Istat, che ha diffuso oggi un comunicato sulla Giornata Mondiale dell’Acqua 2024.
“Le reti comunali di distribuzione erogano ogni giorno, nel 2022, per gli usi autorizzati, 214 litri di acqua potabile per abitante (36 litri in meno del 1999). Nel 2021, il 21,8% della spesa per la protezione dell’ambiente è destinato ai servizi di gestione delle acque reflue. Nel 2020, il 19,0% della superficie agricola utilizzata è irrigato“, scrivono dall’Istituto.
La Giornata Mondiale dell’Acqua è stata istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1992. Per questa edizione 2024 l’Istituto Nazionale di Statistica ha realizzato un’infografica con alcuni indicatori chiave. Un modo per sensibilizzare e riflettere anche in Italia sull’importanza vitale dell’acqua e promuovere la gestione sostenibile delle risorse idriche.
Questi i numeri più importanti:
- 425 litri/abitante di prelievo giornaliero di acqua potabile: Italia terza in Europa (Anno 2022)
- 42,4% di acqua potabile dispersa per inefficienza delle reti comunali di distribuzione (Anno 2022)
- 4,7 miliardi di metri cubi di acque reflue urbane depurate con trattamento avanzato e disponibili per riutilizzo non potabile (Anno 2020)
- 28,8% di famiglie che non si fidano a bere acqua di rubinetto (Anno 2023)
- quasi il 70% di persone di 14 anni e più fa attenzione a non sprecare acqua (Anno 2023)
(Foto da sito Istat)