Il primo febbraio è il giorno del Giallo. Le nuove disposizioni prevedono le riaperture di alcune categorie tra cui quelle museali. Quindi da nord a sud i Direttori dei grandi musei, gli spazi espositivi e le gallerie cercano di tornare ad una semi-normalità.
Il Giallo di Genova propone Michelangelo
I capolavori di Michelangelo, della straordinaria mostra performativa ideata da Davide Livermore Edipo, tornano in “mostra” e permetteranno finalmente a tutti i liguri di poter ammirare questi capolavori.
L’obiettivo è quello di restituire a un pubblico fedele le tante e importanti mostre e gli splendidi palazzi dei Rolli. Serena Bertolucci, Direttrice di Palazzo Ducale, ha dichiarato : “Ripartiamo con grande forza e con la convinzione dell’importanza della cultura in questa fase complessa. Acquistare il biglietto di una mostra o di una visita agli ambienti storici del palazzo ha in questo momento un valore straordinario. E’un aiuto fondamentale affinché l’offerta culturale di Palazzo Ducale possa continuare a essere forte, libera e accessibile a tutti”
La Galleria Borghese annuncia due settimane di eventi speciali
La Galleria Borghese, nel suo momento Giallo, propone “Ci siete mancati“. Due settimane di eventi speciali che partiranno il primo febbraio. Dalle ore 12 e per tutte le mattine, la Direttrice Francesca Cappelletti racconta brevemente il dipinto “Danza campestre” di Guido Reni, appena acquisito, in alternanza con uno storico dell’arte o un restauratore del Museo.
Si racconteranno le sue vicende, la sua riscoperta fino al ritorno nella collezione del cardinale Scipione Borghese. Mentre tutti i pomeriggi sono previste delle mini visite tematiche a sorpresa nelle sale del museo, tutte riaperte, realizzate dai funzionari della Galleria, in attesa di riprendere al più presto l’attività didattica.
Il Museo ha riattivato tutti i protocolli dell’apertura in sicurezza, adottati nella riapertura primaverile dello scorso anno. Numero contingentato degli ingressi, misurazione della temperatura, igienizzazione delle mani, obbligo della mascherina e distanziamento all’interno delle sale per rendere i percorsi confortevoli e sicuri.
Bologna propone il Polittico Griffoni
Dopo 300 anni torna in Italia il Polittico Griffoni di Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti, che sarà visitabile nel giorno del ritrovato Giallo bolognese. L’appuntamento al piano nobile di Palazzo Fava, fino al 15 febbraio 2021, grazie al rinnovo dei prestiti concessi da tutti i musei proprietari. Le 16 tavole che compongo il Polittico tra i più sigificativi del Rinascimento italiano e della cultura artistica della sua epoca, sono riunite nella mostra “La riscoperta di un capolavoro“, un evento del tutto eccezionale e imperdibile.
